La processionaria è un temuto lepidottero dal corpo urticante che tutti noi conosciamo bene dato che rappresenta un serio pericolo per le persone e gli animali. Il cane in particolare rischia di infilare il muso in un cordone di processionarie e pungersi fino a rischiare la morte. Come intervenire?
Il consiglio degli specialisti Zucchet è quello di controllare le zone alberate, tenendo presente che la processionaria si nutre degli aghi di pino, prendendo il nome di processionaria del pino. Oltre ai pini, questo insetto colonizza anche il cedro del Libano con la capacità di danneggiare la pianta e diventare un vero incubo per la vegetazione.
Il ciclo di vita della processionaria
Fortunatamente la processionaria si riproduce una sola volta all’anno e l’accoppiamento avviene tra giugno e agosto. Successivamente la femmina depone le uova sulla parte più alta della pianta, per poi morire.
Una femmina di processionaria può depositare tra 100 e 300 uova e la fase embrionale dura 40/45 giorni al termine della quale la larva comincia a nutrirsi autonomamente degli aghi di pino danneggiando la pianta. Nel periodo tra febbraio e aprile le larve cresciute abbandonano il bozzolo e scendono lungo il tronco formando un cordone da cui prendono il nome processionaria. La pianta abbandonata si ritrova gravemente devastata e facile preda di altri parassiti.
Come eliminare la processionaria
La processionaria è un lepidottero pericoloso che va controllato ed eliminato affidandosi a specialisti del PEST Control come Zucchet, che interverranno con strumenti e armi idonee per annientare i bozzoli presenti sui rami della pianta. L’intervento prevede sistemi chimici come gli atomizzatori con carica elettrostatica e le trappole per la cattura massiva degli adulti, limitando il numero di processionarie che raggiungono il terreno per poi incrisalidarsi.
In ogni caso il consiglio è quello di non attendere e intervenire subito chiamando gli specialisti della disinfestazione ZUCCHET, che da sempre eliminano il tuo problema e ti aiutano a vivere meglio.